Discussione:
I giapponesi sanno pronunciare la "erre"?
(troppo vecchio per rispondere)
Drew Falconeer
2004-10-09 11:39:43 UTC
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Scusate il crossposting e la banalita' della domanda, ma non mi sembra di
riuscire a venirne a capo.

Sono quasi certo che i cinesi hanno difficolta' a pronunciare la lettera
"erre", ma non riesco a capire la posizione dei giapponesi, dato che non si
contano le loro parole che, traslitterate, presentano la lettera R, mentre
sono quasi certo di non averne mai trovate che includano la lettera L.

D'altro canto, ascoltando decine e decine di film e anime giapponesi, sono
convinto di avergli sentito pronunciare entrambe le consonanti, anche se
spesso in posizioni invertite (la R dove avrebbero dovuto pronunciare una L,
e il contrario, come esageratamente mostrato in Lost In Translation ("Lip
Them...", "Lat Pack").
"Arigato", mi pare un discreto esempio di pronuncia della "erre", sempre che
non mi diciate che in realta' lo pronunciano "aligato".

Potete sciogliermi questo dubbio?

Grazie in anticipo,

Drew Falconeer
ootenshi
2004-10-09 14:35:23 UTC
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Il 09 Ott 2004, 13:39, "Drew Falconeer"
Post by Drew Falconeer
Scusate il crossposting e la banalita' della domanda, ma non mi sembra di
riuscire a venirne a capo.
quello che noi si chiama R per i giapponesi e' un suono misto, a meta'
strada tra la nostra erre e la nostra elle, cosa non tanto strana
considerando che sono entrambe alveolari, ma una sorda l'altra sonora.
sostanzialmente la erre ce l'hanno, e in certi dialetti del kansai e' pure
piuttosto accentuata. il problema nasce quando i giapponesi cercano di
parlare le lingue che hanno una differenza tra erre e elle come molte delle
lingue europee. non sono infatti in grado di distinguere tre l'una e
l'altra, e non sono in grado di farlo proprio a livello fonetico (ci sono
degli studi a riguardo compiuti sui neonati).
stesso discorso per l'opposizione v - b.

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Drew Falconeer
2004-10-09 15:04:21 UTC
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Post by ootenshi
il problema nasce quando i giapponesi cercano di
parlare le lingue che hanno una differenza tra erre e elle come molte delle
lingue europee. non sono infatti in grado di distinguere tre l'una e
l'altra, e non sono in grado di farlo proprio a livello fonetico (ci sono
degli studi a riguardo compiuti sui neonati).
Capisco!
Ora capisco!! ^__^

Che tu sappia e' la stessa cosa per i cinesi oppure ci sono sostanziali
differenze?
E ancora, in pratica stando a quello che tu mi dici, un giapponese e'
probabile che cercando di dire alcune parole inglesi o italiane che
contengono la R, qualche volta riesca a dirla e qualche altra volta no?
O meglio, in qualche parole riesca a riconoscerla e quindi riprodurla e in
altre no?


Grazie ^__^


Drew Falconeer
ootenshi
2004-10-09 15:08:34 UTC
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Post by Drew Falconeer
Che tu sappia e' la stessa cosa per i cinesi oppure ci sono sostanziali
differenze?
i cinesi mi sa che la erre proprio on ce l'hanno ma non parlo che poche
parole di cinese quindi potrei dire una castroneria fenomenale.
Post by Drew Falconeer
E ancora, in pratica stando a quello che tu mi dici, un giapponese e'
probabile che cercando di dire alcune parole inglesi o italiane che
contengono la R, qualche volta riesca a dirla e qualche altra volta no?
O meglio, in qualche parole riesca a riconoscerla e quindi riprodurla e in
altre no?
nel parlato la differenza non si sente cosi' tanto, come ti diceva il loro
e' un suono a meta'.
i problemi sono nello scritto, e sebbene in teoria sia come dici tu, nella
pratica le invertono con una sistematicita' tale che mi fa sospettare ci sia
qualche processo strano sotto.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cingar
2004-10-11 09:01:21 UTC
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Post by ootenshi
Post by Drew Falconeer
Che tu sappia e' la stessa cosa per i cinesi oppure ci sono sostanziali
differenze?
i cinesi mi sa che la erre proprio on ce l'hanno ma non parlo che poche
parole di cinese quindi potrei dire una castroneria fenomenale.
<OT>

Nel dialetto pechinese (che è alla base del putunghua, la lingua ufficiale
delle due Cine e di Singapore) esistono sia il fonema /l/ (praticamente
identico alla /l/ italiana) sia il fonema /r/ (più simile alla /r/ finale
dell'inglese americano).

Il primo è comune a tutte le lingue cinesi, mentre il secondo è tipico di
questo dialetto (nel dialetto di Shanghai, alla [r] pechinese corrisponde in
genere [ts]). Però i due fonemi sono vincolati per quanto riguarda la
posizione: il primo esiste solo a inizio sillaba, il secondo solo a fine
sillaba.

Questo significa che un cinese, pur sapendo pronunciare entrambi questi
suoni, non riesce comunque, parlando una lingua europea, a distinguere le
/l/ dalle /r/. Entrambe saranno pronunciate [l] all'inizio di una sillaba e
[r] alla fine di una sillaba. Es.: "lana" e "rana" saranno detti entrambi
[lana]; "alto" e "arto" saranno detti entrambi [arto].

(Ovvio che questi esempi valgono solo per chi parla con un marcato accento
cinese: probabile che un cinese che abbia vissuto in Italia trent'anni
pronunci l'italiano ormai perfettamente.)

</OT>

--
Cingar




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ronin
2004-10-11 15:43:46 UTC
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Post by Drew Falconeer
Sono quasi certo che i cinesi hanno difficolta' a pronunciare la lettera
"erre", ma non riesco a capire la posizione dei giapponesi, dato che non si
contano le loro parole che, traslitterate, presentano la lettera R, mentre
sono quasi certo di non averne mai trovate che includano la lettera L.
Vedi risposta di Ootenshi.

Come lessi su un blog di un'americana a Tokyo alla voce "cose da non
dire/fare in Giappone":

Evitare discorsi sulle elezioni.

:-)
AREN
2004-10-21 02:15:45 UTC
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Post by Ronin
Evitare discorsi sulle elezioni.
con la "erre"?

hahahahaha

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